Si fingeva una loro coetanea, tramite un profilo fake sui social inviava loro messaggi seducenti e fotografie chiedendo in cambio materiale altrettanto esplicito, sono almeno 16 minori contattati da un ventottenne allenatore di basket che è finito agli arresti domiciliari per i presunti reati di violenza sessuale, pedopornografia e sostituzione di persona. Sono stati i Carabinieri della compagnia di Chiari a dare esecuzione a una misura cautelare, agli atti dell’inchiesta è finito anche un video girato di nascosto all’interno dei bagni dello spogliatoio a conferma dello sfruttamento della sua posizione di fiducia.