Amianto, aumentano gli indagati

Per la seconda volta, nel giro di pochi mesi le forze dell’ordine sono entrate nella Fratus, azienda dismessa del comune bergamasco al confine con la provincia di Brescia e in particolare con Palazzolo.  Dagli accertamenti è emerso che sono stati violati rimossi i sigilli di un capannone. Sigilli che erano stati apposti nei mesi scorsi, quando la struttura, insieme ad altro era stato posto sotto sequestro. Il numero degli indagati a vario titolo per omessa bonifica, disastro ambientale e rifiuto d’atti d’ufficio è raddoppiato passando da cinque a dieci.