Macron apre la strada al Green Pass, l’Italia valuta

Il Presidente francese Macron annuncia nuove misure e restrizioni contro la variante Delta del coronavirus dal 21 luglio e anche in Italia si accende il dibattito tra favorevoli e contrari. La Francia si appresta all’emissione della “green pass” obbligatoria per prendere il treno e per tutti i luoghi dove sono riunite più di 50 persone (bar, cinema ecc…)

L’idea piace al commissario straordinario Figliuolo: “Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione”, aveva spiegato al Tg2 Post su RaiDue. Dello stesso parere anche il Presidente della Liguria Toti, un pull di esperti tra cui il Dr. Bassetti, il Prof. Pregliasco e il Dr. Burioni . Convinto della bontà della decisione anche il deputato Pd e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale Francesco Boccia. Voce fuori dal coro invece quella di Salvini che si dice contrario.